Fotogiornalista

43° edizione del Meeting di Rimini – Prima giornata

Foto Nicoloro G. 20/08/2022 Rimini, Prima giornata della 43° edizione del Meeting di C.L. che ha per tema ‘Una passione per l’uomo’.

ARTIGIANI DI PACE. LA PASSIONE DI CONCILIARE
 
S.Em. Card. Dieudonné Nzapalainga, Arcivescovo di Bangui, Centrafrica; S.E. Mons. Paolo Pezzi,
Arcivescovo Metropolita della Madre di Dio a Mosca; S.B. Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme
dei Latini. Introduce Bernhard Scholz, Presidente Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli ETS.
La guerra in Ucraina ci ha reso presente che la relativa pace di cui l’Europa ha goduto dopo il ’45 non era
scontata. In questi anni ci siamo dimenticati troppo spesso delle guerre e dei tanti conflitti nelle altre parti del mondo. In Africa e in Medio Oriente tante persone vivono sotto una oppressione politica, soffrono di povertà, rischiano la persecuzione e vengono uccisi per motivi etnici. La Chiesa si è sempre impegnata per il superamento delle contrapposizioni e della violenza, cercando di favorire il dialogo e il perdono. Testimoniare questa passione di conciliare anche in situazioni che sembrano irrisolvibili è più che mai necessario per sostenere tutti coloro che vogliono costruire la pace a partire della loro vita.

EUROPA E FUTURO

Intervento di Paolo Gentiloni, Commissario Europeo per gli Affari Economici. Partecipa Elena Mazzola,
Presidente della ONG Emmaus, Kharkiv, Ucraina. In occasione dell’incontro, proiezione del video-messaggio di Roberta Metsola, Presidente Parlamento Europeo. Introduce Giorgio Vittadini, Presidente Fondazione per la Sussidiarietà.
Che Europa possiamo e dobbiamo attenderci nei prossimi anni? Quali saranno i dossier al centro dell’azione politica, economica e sociale europee? Che ruolo giocherà l’Europa in uno scenario internazionale completamente mutato, difficile da decifrare, e dall’orizzonte sempre più incerto?
 
CYBERSOCIETÀ E CIVILTÀ DELL’UOMO

Maria Chiara Carrozza, Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR); Mauro Magatti, Professore Ordinario di Sociologia Generale presso Università Cattolica del Sacro Cuore, Editorialista Corriere della Sera e Avvenire; Luciano Violante, Presidente emerito Camera dei Deputati, Presidente della Fondazione “Leonardo.
Introduce Andrea Simoncini, Vice Presidente Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli ETS, Docente di Diritto Costituzionale all’Università di Firenze.
Il prefisso “cyber” ormai sta travolgendo tutto: cybersocietà, cyberstato, cybersicurezza… Cyber è
l’abbreviazione inglese di “cibernetica” che a sua volta deriva dal greco Kubernetikè (techne), l’(arte) di
governare la nave, da cui il verbo greco kubernao, guberno in latino, governare. Oggi la tecnologia non è più solo uno strumento della volontà umana, non si limita più a realizzare quello che abbiamo deciso, ma viene utilizzata per “decidere”. Ogni giorno ci rivolgiamo a sistemi tecnologici per sapere cosa è successo o cosa fare; dunque, sempre più siamo “governati” da algoritmi e software. Che spazio c’è ancora per la civiltà dell’uomo? È una lenta ed irresistibile resa alla forza della “supersocietà” oppure c’è spazio per un nuovo protagonismo dell’uomo, della sua capacità di studio, di ricerca, di conoscenza? Quale futuro ha la nostra passione per l’uomo nella società algoritmica?
 

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